La Camera di Commercio di Agrigento è partner del progetto “CRIM-SAFRI – Creazione di un Centro di Ricerca Italo – Maltese per la sostenibilità ambientale e le fonti rinnovabili”, finanziato nell’ambito del Programma Operativo Italia – Malta 2007-2013, che ha tra gli obiettivi quello di supportare le PMI appartenenti alla filiera dell’edilizia e delle tecnologie alimentate da fonti rinnovabili di energia, localizzate nel territorio della provincia di Agrigento, nell’attuazione di strategie di produzione e consumo sostenibili.
Il progetto è affidato ad un cartello transnazionale, composto da soggetti pubblici e privati, che vede come capofila il Dipartimento Urbanistica – Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana e come partners: la Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Agrigento, l’Università degli Studi di Palermo – Dipartimento dell’Energia; l’Istituto di biomedicina ed immunologia molecolare “Alberto Monroy del CNR; il Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana dell’Assessorato Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della Regione Siciliana; Malta College of Arts, Science & Tecnology (MCAST); Malta Intelligent Energy – Europe (MIEMA) e Med.O.R.O. Organizzazione per la Ricerca, l’occupazione e lo sviluppo territoriale nel Mediterraneo.
L’idea progettuale ricade nell’ambito dell’Asse II, tema prioritario “Energie rinnovabili e trattamento dei rifiuti”, azione eleggibile “Creazione di un centro di ricerca Italo-Maltese per il trasferimento di soluzioni che favoriscono l’innalzamento dell’eco-efficienza dei sistemi produttivi locali per la diffusione di pratiche ecosostenibili, con riguardo alla diffusione di pratiche legate all’energia e al risparmio energetico tra i cittadini di entrambe le aree del programma”.
Il centro, che ha la sua sede provvisoria presso la CCIAA di Agrigento in via Atenea n. 317 con indirizzo email crimsafri@ag.camcom.it, si configura come polo di ricerca applicata nella progettazione di soluzioni produttive eco- innovative, con particolare riferimento alle PMI, ai distretti di PMI e alle autorità locali, nella consapevolezza che il reale conseguimento di forme di sviluppo sostenibile è legato alla promozione di pratiche di produzione eco-efficienti presso le PMI che rivestono un ruolo nel panorama produttivo regionale, ma anche nell’area meridionale d’Europa.
Le attività prioritarie del Centro puntano a:
- garantire una collaborazione attiva all’impresa per il trasferimento e lo sviluppo di tecnologie eco innovative di produzione ed utilizzo delle fonti rinnovabili;
- fornire un ausilio progettuale e un sostegno di conoscenza tecnico-scientifica per l’innovazione tecnologica di prodotti e servizi a basso impatto ambientale;
- assicurare agli enti locali un ausilio alla definizione di strumenti urbanistici orientati alla sostenibilità; creare un’interfaccia tra l’area del Mediterraneo, i Ministeri dell’Ambiente italiano e maltese e il Joint Research Center della Commissione Europea.
Il carattere transfrontaliero del progetto è evidenziato dal fatto che esso si propone di affrontare problematiche comuni ai due territori: condizione di ritardo rispetto agli obiettivi di Lisbona; tessuto imprenditoriale caratterizzato da PMI e micro imprese, che mostrano scarsa capacità di eco-innovazione e crescita; difficoltà di integrazione dei sistemi economici dell’area con i mercati internazionali; produzione di energia quasi esclusivamente basata sullo sfruttamento di fonti fossili.
Il progetto è stato concepito con l’intento di generare ricadute positive sia socio-economiche che istituzionali nella stessa misura su entrambi i territori coinvolti. Dal punto di vista economico, il progetto permetterà alle PMI di avviare percorsi di sviluppo ed accrescere know-how ed expertise per competere con prodotti e servizi eco-innovativi in un mercato caratterizzato da una crescente domanda di nuovi servizi e prodotti di qualità. Le PMI saranno quindi supportate nella realizzazione di prodotti, nello sviluppo di tecnologie, esperienze, modelli produttivi, che potranno essere inseriti nel mercato sia locale che nazionale ed internazionale. Questo avrà una ripercussione positiva sull’economia del territorio e apporterà ricchezza e benessere.
Dal punto di vista sociale, la realizzazione del progetto determinerà la creazione di una rete tra mondo della ricerca, imprese, stakeholders, enti locali e consumatori, con il vantaggio di diffondere a tutti i livelli modelli di produzione e consumo sostenibili. Dal punto di vista istituzionale, il progetto consentirà innanzitutto di creare un’interfaccia tra i Ministeri dell’Ambiente italiano e maltese, che potranno avviare processi di collaborazione e confronto per lo scambio di idee e competenze. Inoltre il progetto permetterà agli enti locali di attuare interventi di produzione e consumi sostenibili nel territorio.
Per ulteriori informazioni:
geom. Gerlando Pontei tel. 0922 490252 mail gerlando.pontei@ag.camcom.it
Geom. Riccardo Cacicia tel. 0922490247 mail riccardo.cacicia@ag.camcom.it
Mail dedicata in via esclusiva del Centro: crimsafri@ag.camcom.it
Dirigente capo area responsabile: dr.ssa Rosa Pancamo