Registro informatico dei protesti
L’attività della Camera di Commercio in materia di protesti cambiari, è regolamentata dalle leggi n.77 del 12 febbraio 1955, n.235 del 18/8/2000 e dal D.M. del 9/8/2000 n. 316.
Ogni Camera di Commercio cura la tenuta del Registro informatico dei protesti (Registro protesti) per la provincia di Sua competenza.
Si tratta di una banca dati nazionale nella quale sono inseriti tutti i nominativi dei soggetti che hanno subito protesti per non aver pagato un vaglia cambiario (pagherò), un assegno bancario od una tratta accettata (cambiale).
La Camera di Commercio di Agrigento, per la circoscrizione territoriale di competenza, nei termini previsti:
1. riceve ed iscrive nel Registro Informatico Protesti gli Elenchi ufficiali dei protesti levati dai Pubblici Ufficiali abilitati;
2. riceve le istanze per la cancellazione dal Registro Informatico dei Protesti;
3. fornisce la consultazione pubblica del Registro Informatico dei protesti, rilasciando visure a livello nazionale, le visure attestano l’esistenza di protesti levati a carico di determinati soggetti negli ultimi cinque anni;
Informazioni per la compilazione delle cambiali
“Nella G.U. 293/2002 è stata pubblicata la Legge n.273/2002 “Misure per favorire l’iniziativa privata e lo sviluppo della concorrenza – Disposizioni in materia di titoli cambiari” che contiene all’art.45, modifiche alla normativa sulle cambiali e sui protesti che sono entrate in vigore il 29 dicembre 2002.
Con tali modifiche sono stati finalmente risolti i problemi di IDENTIFICAZIONE CERTA dei soggetti protestati.
Perchè questo avvenga è però necessario che chi riceve CAMBIALI in pagamento emesse dal 29/12/2002, faccia inserire i DATI ANAGRAFICI del DEBITORE fin dal momento dell’emissione delle cambiali-pagherò o cambiali-tratte (e se tratte anche al momento dell’accettazione).
SE NON SI PROCEDE COME SOPRA SARA’ IMPOSSIBILE FAR LEVARE IL PROTESTO IN CASO DI MANCATO PAGAMENTO.
In dettaglio, all’art. 45 della L.273/02, sono previste delle modifiche alla Legge Cambiaria che introducono l’obbligo di inserire i dati anagrafici -luogo e data di nascita o codice fiscale-, del trattario (se cambiale-tratta) o dell’emittente (se cambiale-pagherò) fin dal momento dell’emissione.
Inoltre, nel caso della cambiale tratta, il trattario accettante deve inserire a sua volta i propri dati anagrafici quando accetta il titolo.
Poichè i dati anagrafici sono ora considerati dei veri e propri elementi essenziali: “il titolo nel quale manchi alcuno dei requisiti indicati (…) non vale come cambiale”, di conseguenza non è più protestabile.
Non sono soggetti a tale disciplina i titoli emessi prima dell’entrata in vigore della citata Legge 273.”
Per chi è
Per tutti coloro che hanno interesse a verificare l’ esistenza di protesti a carico di determinati soggetti.
Per tutti i nominativi dei soggetti che hanno subito protesti per non aver pagato un vaglia cambiario (pagherò), un assegno bancario od una tratta accettata (cambiale).
Cosa fare per cancellare il protesto
La cancellazione può essere effettuata solo per i protesti levati nella provincia di Agrigento, per la cancellazione di protesti levati in altre province occorre rivolgersi alle rispettive Camere di Commercio.
La cancellazione dal Registro Protesti può essere chiesta:
1) dal debitore che entro 12 mesi dalla levata del protesto paga quanto dovuto. La cancellazione per avvenuto pagamento non può essere chiesta per i protesti riguardanti assegni bancari e/o postali, in questi casi si può ricorrere alla riabilitazione da parte del Tribunale;
2) da chi è stato riabilitato dal Tribunale.
Cancellazione protesto per pagamento entro 12 mesi (solo per cambiali e pagherò) (art. 4 L. 12 febbraio 1955, n.77):
Occorre presentare una istanza in bollo all’ufficio protesti. (vedi allegati):
• titolo originale quietanzato;
• atto di protesto dell’ Ufficiale levatore;
• dichiarazione sost. atto di notorietà (all.A);
Cancellazione protesto per riabilitazione (art. 17, c.6 bis L. 7/3/1996 n. 108):
Prima di presentare l’istanza di cancellazione alla Camera di Commercio di competenza è necessario ottenere la riabilitazione richiedendola al Presidente del Tribunale; solo successivamente si deve presentare Istanza in bollo all’ Ufficio Protesti della Camera di Commercio che provvederà, prima alla trascrizione della riabilitazione e successivamente, trascorso il periodo previsto per legge (10 gg),alla relativa cancellazione d’ufficio.
Richiedere visure e certificati
Il Registro informatico dei protesti provvede alla pubblicazione ufficiale degli elenchi trasmessi dagli ufficiali levatori e dalla Stanza di compensazione della Banca d’Italia che hanno provveduto, nel mese precedente, alla consegna alle Camere di Commercio della levata di protesti a carico di soggetti che non hanno provveduto al pagamento di: cambiali – pagherò – tratte accettate, vaglia cambiari, assegni (sia bancari che postali).
Se non interviene alcuna cancellazione, la notizia del protesto viene conservata nel Registro informatico per 5 anni dalla data di iscrizione.
Il Registro informatico è pubblico. Chiunque vuole avere notizie sull’esistenza o meno di protesti a carico di un soggetto, può richiedere una visura o un certificato presso gli sportelli dell’Ufficio protesti cambiari (vedi allegati).
Costi
Cancellazione protesti 8,00 Euro per ogni protesto indicato nell’istanza di cancellazione (c/c postale n° 273920 intestato alla Camera di Commercio di Agrigento – indicando la causale “protesti cambiari istanza di cancellazione legge 235/2000” )
Visura 2,00 Euro per nominativo e massimo 20 anagrafiche (c/c postale n° 273920 intestato alla Camera di Commercio di Agrigento – indicando la causale “diritti segreteria per visura protesti”)
Certificato 14,62 Euro di bollo + 7,00 Euro per diritti di segreteria (c/c postale n° 273920 intestato alla Camera di Commercio di Agrigento – indicando la causale “diritti segreteria per certificato protesti uso riabilitazione”)
Certificato semplice 5,00 Euro attestante solo l’esistenza di eventuali protesti (c/c postale n° 273920 intestato alla Camera di Commercio di Agrigento – indicando la causale “diritti segreteria per certificato semplice protesti”)
A chi rivolgersi
Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Protesti della Camera di Commercio – Via Atenea 317 – piano 2°
Orario sportello protesti: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,30
Tel 0922 490221 Fax 0922 28508